La s.r.l unipersonale

Oltre alla S.R.L ordinaria e alla S.R.L.S ( che puoi vedere in questo articolo: https://www.imimpresa.it/s-r-l-s-verso-s-r-l-le-principali-differenze/ ), con il decreto legislativo n. 88 del 1993 nasce la S.R.L unipersonale.
Questa è una società di capitali a responsabilità limitata, con un unico/a socio/a che può essere o una persona fisica, oppure una società di capitali.

Secondo l’art. 2463 del codice civile, viene costituita mediante un atto pubblico unilaterale dal notaio, il quale contestualmente provvede alla redazione di uno statuto all’interno del quale vengono inserite tutte le informazioni di funzionamento della società.

Il notaio, dopo la redazione provvede al suo deposito nel registro delle imprese.

Le spese iniziali per la sua costituzione sono:

  • I costi del compenso notarile;
  • L’imposta di registro da versare alla camera di commercio,
  • La tassa di vidimazione dei libri sociali;
  • Il diritto camerale;
  • Il capitale da versare in denaro € 10.000,00 minimo.

Le particolarità di questo tipo di società sono:

  1. Essendoci un unico/a socio/a, questo/a ha il pieno controllo;
  2. La responsabilità del/della socio/a è limitata al capitale conferito; pertanto, se le cose dovessero andare male questo/a non vedrà il proprio patrimonio personale a rischio; La responsabilità limitata però, è subordinata al rispetto di due condizioni, ovvero:
    1. pubblicità: dev’essere reso pubblico nel registro delle imprese, l’unipersonalità della società e i dati dell’unico/a socio/a;
    2. Conferimenti in denaro: questi devono essere versati integralmente.
  3. E’ prevista un assemblea anche se vi è un unico/a socio/a;
  4. E’ previsto un organo amministrativo che può essere l’unico/a socio/a o un terzo, o anche più amministratori/amministratrici;
  5. Se necessario potrebbe essere previsto un organo di controllo (se si supera almeno uno di questi parametri per due esercizi consecutivi: 4 milioni di totale attivo, 4 milioni di ricavi di vendita oppure 20 dipendenti occupati in media);
  6. Gli utili possono essere acquisiti soltanto in sede di distribuzione degli utili dopo l’approvazione del bilancio;
  7. Negli atti e nella corrispondenza, si deve sempre indicare che trattasi una S.R.L unipersonale, pena sanzioni che vanno da € 103,00 a € 1.032,00

Per quanto riguarda la gestione contabile e fiscale, questa non diverge dalla S.R.L ordinaria o dalla S.R.L.S, avremo sempre una contabilità ordinaria con la redazione del bilancio, un’imposizione IRES del 24 %, IRAP al 3.9% circa + la tassazione IRPEF (aliquote proporzionali in base al reddito) in capo al/alla socio/a.

Per quanto riguarda invece gli aspetti previdenziali, l’amministratore o l’amministratrice devono versare i contributi INPS alla gestione separata INPS.
Se questo/a è anche lavoratore o lavoratrice, dovrà iscriversi anche alla gestione artigiani e commercianti e versare i contributi fissi INPS, casistica che causerebbe la doppia contribuzione INPS.

Grazie per aver letto questo articolo sulle S.R.L unipersonali! Spero che le informazioni fornite siano state utili e vi invito a seguirmi nel prossimo articolo del blog, dove approfondirò altri interessanti argomenti legati al mondo delle società e dell’imprenditoria. Alla prossima!

Francesca Meloni