Ecco le attività interessate: attenzione alle sanzioni per i mancati controlli
Servizi alla persona dal 20 gennaio 2022
Già dal 20 gennaio 2022, in base al D. L. n. 1 /2022, il green pass base è obbligatorio per andare da parrucchieri, barbieri, estetisti, manicuristi. Quello rafforzato è necessario per accedere a:
- palestre, piscine, centri termali;
- strutture ricettive, ristoranti e bar (all’aperto e al chiuso);
- attività ludiche/ di intrattenimento al chiuso, fiere e congressi.
Attività commerciali dal 1° febbraio 2022
La linea seguita dal Governo è quella di non richiedere alcun green pass negli esercizi commerciali che vendono beni di prima necessità (attività essenziali, elenco del Dpcm del 21 gennaio 2022 all’art. 1 c. 1):
- alimentari (sia piccola che grossa distribuzione), panifici, pescherie, macellerie e simili;
- farmacie e parafarmacie;
- rivenditori di articoli medicali e di prodotti sanitari;
- ottici;
- rivenditori di combustibile per riscaldamento;
- distributori di carburante;
- rivenditori di prodotti per animali.
Attenzione: dal 1° febbraio 2022, il green pass base sarà obbligatorio, quindi, per tutte le attività commerciali non facenti parte dell’elenco del Dpcm (non essenziali). La novità più rilevante riguarda l’obbligo del green pass base per l’accesso agli uffici bancari e quelli postali (oltre che quelli pubblici); per l’accesso a tabacchi ed edicole, a negozi di abbigliamento, di elettronica e informatica, e in generale a tutti i negozi in cui si vendono prodotti che non sono di prima necessità.
Controlli e sanzioni
Gli esercenti di tutte le attività non essenziali sono tenuti a controllare, a campione, il possesso del green pass da parte dei clienti (tramite l’app Verifica c-19), pena una sanzione amministrativa che oscilla tra i 400 e i 1000 euro, e, in alcuni casi, pena la chiusura temporanea dell’attività dai 5 ai 30 giorni, a seconda della gravità della violazione (art. 4 D.L. n. 19/2020, conv. nella L. n. 35/2020).
Riferimenti utili
Per l’elenco dettagliato di tutte le attività suddivise per obbligo e zona di rischio, clicca sul link: tabella_attivita_consentite.pdf .
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Clara Medda – I’m Impresa
