Sei una colf o una badante in malattia? Potresti avere diritto ad un’assistenza integrativa per diverse patologie, e, in particolare, per covid-19! Scopriamo con I’M Impresa i benefici per i dipendenti e le modalità di presentazione delle domande.
Il trattamento integrativo per malattia per i collaboratori domestici
I benefici della CAS.SA.COLF
Sempre più italiani, oggi, per conciliare esigenze di vita e di lavoro, scelgono di esternalizzare i servizi di cura alla persona e alla casa rivolgendosi a colf e badanti, che costituiscono l’8% circa dei lavoratori dipendenti nel nostro Paese (fonte: MEF, Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva anno 2020). Tanti, perciò, i possibili beneficiari delle prestazioni in caso di malattia e delle nuove prestazioni garantite in caso di corona-virus, alla luce della pandemia in corso.
Il CCNL colf e badanti prevede una tutela assistenziale supplementare rispetto a quella pubblica, che viene finanziata tramite un fondo assicurativo ad hoc: la CAS.SA.COLF, appunto; con un onere contributivo del 3% della retribuzione oraria – il 2% a carico del datore e l’1% a carico del lavoratore – il dipendente ha diritto ad una serie di coperture assicurative per maternità, infortunio e malattia. Vediamo ora nel dettaglio le prestazioni integrative per malattia.
Prestazioni di malattia ordinarie
Quelle per malattia ordinaria sono le prestazioni garantite per qualunque patologia, ad esclusione di malattie mentali, infertilità, difetti fisici preesistenti alla stipula del contratto di lavoro, mere esigenze di chirurgia estetica. Si sostanziano in:
- indennità giornaliera di 30 euro per un massimo di 30 giorni nell’anno solare, elevati a 60 giorni ove si tratti di patologia oncologica, in caso di:
- ricovero con e senza intervento chirurgico, in entrambe i casi anche in day hospital (mentre è escluso il pronto soccorso);
- convalescenza;
- indennità di 1000 euro per grossi interventi in strutture pubbliche o private convenzionate con il S.S.N. (per consultare l’elenco completo delle tipologie rientranti, si rimanda alla pagina cassacolf);
- rimborso dei ticket sanitari per un tetto massimo di 500 euro all’anno, esclusi farmaci, analisi ematiche e visite generiche/non specificate (elevati a 1000 euro per patologie oncologiche);
- rimborso dei trattamenti di fisioterapia/cure termali fino a 500 euro e per acquisto di strumenti riabilitativi fino a 1000 euro.
Prestazioni per covid-19
Lo stato di emergenza sanitaria, in cui l’Italia versa da febbraio 2020, ha portato le associazioni costituenti la Cassa a introdurre delle tutele straordinarie per covid-19 a partire dal 22 aprile 2020. Queste prestazioni quindi affiancano quelle ordinarie preesistenti. Si tratta di:
- indennità giornaliera di 40 euro:
- per ricovero, fino ad un massimo di 50 giorni;
- per isolamento domiciliare, fino ad un massimo di 14 giorni;
- per isolamento disposto con provvedimento di quarantena (casi sospetti);
- indennità accessoria alla prima, in caso di figlio minore a carico e convivente, di 40 euro al giorno e al massimo per 14 giorni;
- rimborso spese per figli minori a carico, causa intermittenza dei servizi scolastici, fino a 200 euro una tantum;
- rimborso di strumentazione riabilitativa, fino 200 euro totali a persona;
- rimborso per visite domiciliari, sino a 100 euro all’anno;
- rimborso per terapia psicologica fino a 100 euro all’anno (a persona).
Chi accede alle prestazioni?
Tutti i collaboratori domestici, a patto che siano stati versati in modo regolare i contributi di assistenza contrattuale per i 4 trimestri precedenti quello in cui si verifica l’evento malattia – anche da datori diversi – per un ammontare contributivo non inferiore ai 25 euro nel periodo considerato. I pagamenti hanno cadenza trimestrale: vengono effettuati in occasione del versamento dei contributi ordinari INPS, entro il decimo giorno del mese successivo ad ogni trimestre dell’anno solare, riportando sul bollettino MAV il codice “F2” , ossia il codice di assistenza del CCNL colf e badanti. Il bollettino è reperibile sul portale INPS nella sezione “prestazioni e servizi”.
Vuoi farne richiesta?
Ci pensa I’m Impresa!
La domanda va presentata dal lavoratore entro e non oltre il 12esimo mese a partire dalla data nella quale si verifica la malattia:
- per le prestazioni ordinarie, tramite il modello MRP/D reperibile nella sezione web Cassa Colf dedicata alla modulistica (“Modulo per il datore di lavoro che deve richiedere le prestazioni”), allegando il certificato di malattia e/o dimissioni, le ricevute Mav dei versamenti degli ultimi tre trimestri precedenti l’evento e la documentazione spese.
- per le prestazioni covid-19, scaricando dalla stessa sezione web il “Modulo Covid-19”, allegando, oltre alle ricevute Mav, il referto del tampone in caso di positività accertata, oppure gli estremi del provvedimento di quarantena in caso di sospetto coronavirus.
Se vuoi usufruire dei trattamenti integrativi per malattia della Cas.sa.Colf, I’m Impresa sarà lieta di accompagnarti nell’iter di compilazione e inoltro della domanda, con il supporto dello Studio CdL Martina Lecis.
Collegati alla pagina Contatti cliccando sul link: potrai richiedere anche l’assistenza a distanza cliccando su “Consulenza online“!