Uno dei dubbi degli influencer che devono o vogliono aprire la partita Iva è quale codice ATECO utilizzare, di seguito un utile contributo sulle novità del 2025.
Dopo aver valutato con un consulente esperto l’obbligatorietà o meno di apertura della partita Iva occorre verificare se l’attività è esercitata in modo abituale oppure occasionale. Tale valutazione va svolta caso per caso. Ricordiamo comunque che secondo quanto affermato dal Ministero delle Finanze “l’attività svolta in forma abituale deve intendersi un normale e costante indirizzo dell’attività del soggetto che viene attuato in modo continuativo: deve cioè trattarsi di un’attività che abbia il particolare carattere della professionalità”.
Nel caso dunque sia necessario aprire la partita Iva, il codice ATECO tipicamente utilizzato sarà il 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari.
A decorrere dal 1° gennaio 2025, per l’attività professionale di influencer marketing è stato definito uno specifico codice ATECO (73.11.03). Con l’adozione di tale codice, gli influencer potranno beneficiare di:
- chiarezza fiscale: una definizione precisa dell’attività, riducendo il rischio di inquadramenti errati da parte dell’Agenzia delle Entrate;
- tutele specifiche: un riconoscimento formale potrebbe aprire la strada a misure previdenziali e assicurative mirate, alla nascita di associazioni di categoria ecc.;
- semplificazione nei rapporti con aziende e PA: un codice univoco faciliterà la stipula di contratti e l’accesso a bandi e incentivi dedicati alle professioni digitali.
In alternativa, a seconda dell’attività esercitata sono presenti i seguenti codici:
- 62.02.00 – Consulenza nel settore delle tecnologie informatiche
- 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie
- 74.90.99 – Altre attività di consulenza
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